Bertrando è nato tra il 1280 e il 1285 a Saint Geniès, in Francia. Ha studiato diritto all’Università di Tolosa, dove è diventato professore. Tra il 1316 e il 1318, ha partecipato a riunioni della Chiesa francese a San Felice di Caraman-Tolosa e Angoulême. Qui è stato nominato decano, cioè il membro più anziano del gruppo.
Nel 1334, il Papa lo ha nominato Patriarca di Aquileia, ma Bertrando ha vissuto a Udine perché ad Aquileia c’era la malaria.
Il 6 giugno 1350, è stato tragicamente ucciso in una congiura organizzata da alcuni nobili friulani.
Bertrando è stato un bravo amministratore e diplomatico. Ha guidato il Patriarcato di Aquileia in un periodo difficile, quando Venezia e gli Asburgo volevano prendere i suoi territori.
Nel 1335, appena nominato Patriarca, ha introdotto nuove regole per combattere l’usura e difendere la libertà della Chiesa.
Bertrando ha promosso il culto dei Santi Ermacora e Fortunato, fondatori della Chiesa di Aquileia. Per loro ha fatto costruire una bellissima arca di marmo dove conservarne le reliquie. Poi l'arca divenne la tomba del Patriarca Bertrando.
Il Patriarca Bertrando era molto attento ai poveri. Gli scrittori di vite di santi raccontano che distribuiva pane a poveri e pellegrini. Secondo una leggenda, ogni giorno sfamava dodici poveri prima di sedersi a tavola, come fece Gesù.
Dopo la sua morte tragica, la gente ha iniziato a venerarlo. Già un anno dopo la sua tragica morte, si raccontavano molti miracoli avvenuti grazie alla sua intercessione.
Nel 1760, il Papa Clemente XIII lo ha dichiarato beato.
Bertrando è protettore delle città di Udine e Gemona.
Il vessillo
Nel XIV secolo (1300-1400) la Chiesa di Aquileia faceva parte del Sacro Romano Impero. La Chiesa di Aquileia aveva un tesoro con molti oggetti preziosi. Nel XIV secolo è stato scritto un elenco di oggetti preziosi posseduti dalla Chiesa di Aquileia. In questo elenco c'è un camice che veniva usato per le cerimonie religiose. Il camice ha decorazioni in seta con uccelli d’oro. Questo camice apparteneva al Patriarca Bertrando.
Nello stesso elenco c'è anche un vessillo, cioè una bandiera. Sul vessillo è raffigurata un’aquila reale, gialla, con la testa girata a sinistra, simbolo della Chiesa di Aquileia.
L’aquila era già un simbolo del Patriarcato di Aquileia nel XIII secolo (1200-1300). Ma il ricamo è stato aggiunto tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo.
Il vessillo è la bandiera più famosa e antica del Patriarcato di Aquileia che ha governato dal 1077 al 1420. Da essa prende ispirazione la moderna Bandiera del Friuli che oggi viene esposta nei luoghi pubblici.
Swami Antoniali e Linda Marcolin, classe 5BT dell'IT A. Zanon (Ud)
Altri posti da visitare
