Via Vittorio Veneto ospita molti palazzi importanti, oggi usati come banche o uffici pubblici e quindi accessibili al pubblico.
Tra questi palazzi troviamo Casa Tinghi (numero 38), dove si può vedere un salone affrescato da Pomponio Amalteo, Casa Lovaria (numero 24), costruita nel XV secolo, che in passato era l’archivio del Duomo, e Palazzo Strassoldo (numero 20), costruito alla fine del Seicento, con un grande scalone e un salone d’onore decorati con stucchi e affreschi di Giulio Quaglio. Tra gli affreschi ci sono i ritratti di venti membri della famiglia Strassoldo.