Museo dell'arte e della civiltà contadina
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Nessun particolare impedimento per i passeggini.
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Presente un parcheggio pubblico per persone con disabilità nella piazzetta vicino all'ingresso a circa 20 metri dall'entrata principale.
L'esposizione è accessibile in carrozzina da un ingresso secondario presente a lato della struttura, per entrare c'è bisogno di richiedere l'apertura della porta, la mostra si trova al piano terra e al primo piano accessibile con un ascensore momentaneamente non funzionante (al 17/05/2023).
Il bagno si trova a piano terra ed è attrezzato per le persone con disabilità.
L'esposizione è accessibile in carrozzina da un ingresso secondario presente a lato della struttura, per entrare c'è bisogno di richiedere l'apertura della porta, la mostra si trova al piano terra e al primo piano accessibile con un ascensore momentaneamente non funzionante (al 17/05/2023).
Il bagno si trova a piano terra ed è attrezzato per le persone con disabilità.
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Non è presente un fasciatoio.
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Addetti non formati per l'accoglienza di persone con disabilità uditive, le descrizioni scritte degli oggetti presenti in sala non sono complete.
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Presenza di addetti attui a fornire informazioni riguardanti l'esposizione, è inoltre disponibile una visita sensoriale degli oggetti presenti nell'esposizione.
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Il luogo si presenta tranquillo, privo di forti rumori o luci forti.
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La disposizione permette la fruizione da parte di persone di tutte le altezze.
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Gli animali sono ammessi al guinzaglio.
Il Museo etnografico di Andreis, aperto al pubblico dal 1981, rappresenta un'autentica finestra sul passato, documentando la vita quotidiana della comunità di Andreis nella prima metà del XX secolo. Attraverso una ricca esposizione di oggetti originali e la fedele ricostruzione degli ambienti, il museo ci regala un viaggio affascinante nel tempo, permettendoci di immergerci nella storia e nelle tradizioni di questa affascinante località. Una delle sue principali attrazioni è la cucina andreana degli inizi del '900, che offre una testimonianza autentica della vita domestica e delle abitudini culinarie di allora. Oltre alla cucina, il museo ci conduce nell'ambiente affascinante e laborioso della malga, il luogo dove veniva prodotto il pregiato burro e il formaggio. Attraverso la ricostruzione di questo spazio, possiamo comprendere l'importanza dell'allevamento del bestiame e delle antiche pratiche casearie nella vita di comunità. Il museo mette anche in risalto i mestieri tradizionali che caratterizzavano la vita locale. Potremo ammirare gli oggetti e gli strumenti utilizzati nella lavorazione dell'osso e del legno. Inoltre, vengono rievocati i lavori agricoli, come lo sfalcio dei prati e le attività dei boscaioli, offrendoci un quadro completo della vita rurale di quei tempi.
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