Affreschi del Battistero del duomo di Udine

Proposta di ricostruzione dell’abside con l’intervento di Vitale e dei suoi collaboratori (©Gianna Bertacchi, 2023)

Gli affreschi staccati

Nel Battistero di Udine si trovano molte tracce di affreschi antichi. L’affresco è una tecnica di pittura su muro e permette di creare opere d’arte che durano a lungo.

Vitale da Bologna è stato un artista medievale molto importante e nel Duomo di Udine ha dipinto storie con temi tratti dalla Bibbia. Queste storie raccontano della Creazione del mondo e della vita di Cristo. Alcuni affreschi di Vitale da Bologna si trovavano vicino all'altare maggiore della Cattedrale. Nel 1969, questi affreschi sono stati staccati e trasferiti nel Battistero, dove li puoi osservare.

Susanna e i vecchi

Alcuni affreschi di Vitale da Bologna hanno scene ancora molto integre:

  • Il ritorno di Tobiolo e Sara
  • La guarigione di Tobia
  • Giuditta nella tenda di Oloferne
  • Susanna e i vecchi
  • San Girolamo nello studio
La flagellazione

Dietro i sedili di legno barocchi che si trovavano vicino all’altare sono stati scoperti altri affreschi:

  • La cattura di Cristo
  • La flagellazione
  • La salita al Calvario

Sotto questi affreschi sono stati trovati dei disegni geometrici colorati che ora sono conservati in deposito.

Probabilmente, nella cappella centrale, dietro l’altare maggiore, c’era un’immagine della Crocifissione.

Un artista che lavorò con Vitale da Bologna ha dipinto gli stessi temi nel duomo di Spilimbergo, nel 1358.

Cappella di San Nicolò

Gli affreschi della Cappella di San Nicolò

La cappella è una piccola area dentro una chiesa o un edificio religioso.

Nel XIV secolo, la Cappella di San Nicolò apparteneva ai fabbri e si pensa che l'abbia progettata il Patriarca Pagano della Torre. In questo secolo, diversi affreschi sono stati dipinti da Vitale da Bologna e dai suoi collaboratori.

La Cappella ha dipinti di periodi diversi che col passare dei secoli sono stati nascosti da altri decori. Gli affreschi sono stati scoperti nel 1911.

San Francesco, la Vergine con il Bambino Gesù e Santa Caterina d'Alessandria

Nella parete di fondo (quella con le finestre), ci sono queste scene:

  • in basso, le immagini di San Francesco, della Vergine con il Bambino Gesù e di Santa Caterina d'Alessandria che tiene in mano una spada e una ruota;
  • in alto, tra le due finestre, San Nicolò seduto sul trono con altri santi;
  • sopra, nella lunetta, un dipinto molto rovinato della Pentecoste. La Pentecoste è una festa religiosa che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli.
Il miracolo della coppa d'oro

La parete destra, a lato di quella finestrata, racconta i miracoli compiuti da San Nicolò.

Si vede il Miracolo della coppa d’oro. In questa scena un bambino cade in mare. I genitori pregano San Nicolò per aiutarlo. Il Santo salva il bambino e lo riporta in chiesa.

FB67_8517455

Un’altra scena è la Resurrezione dei fanciulli. Un oste cattivo aveva ucciso tre bambini e li aveva messi in una botte riempita con acqua e sale. San Nicolò li fa tornare in vita e l’oste chiede perdono al santo.

Le esequie di San Nicolò

In alto, nella lunetta, c’è il dipinto del funerale di San Nicolò.

L'incoronazione della vergine e la Madonna in trono

Nella parete sinistra c’erano altri affreschi di Vitale da Bologna, ma sono molto rovinati. Si vedono ancora gli affreschi dipinti tra il 1320 e il 1330, poco prima dell’arrivo di Vitale da Bologna: una grande Madonna in trono e, sotto, l’Incoronazione della Vergine. Tra i santi raffigurati c’è Sant’Eligio, il protettore dei fabbri.

Nel 1730, durante la Riforma del Duomo, la cappella di San Nicolò fu unita a quella di San Pietro e Santo Spirito per creare la Cappella Masolina, realizzata dalla famiglia Masolini. Nella Cappella Masolina venne aggiunto l’Altare del Nome di Gesù, un arredo usato per celebrare la messa e altri riti religiosi.

Tra il 1957 e il 1960, durante alcuni lavori, fu ricostruita la parete divisoria e le cappelle vennero riportate alla loro forma originale.

Linda Mian e Anna Monetti, classe 5BT dell'IT A. Zanon (Ud)

Con il sostegno di:
Io sono Friuli Venezia Giulia Credit Agricole Fondazione Friuli Rotary International
IO CI VADO APS - C.F. 94144010306
Privacy policy