Fortezza di Gradisca d'Isonzo
Nel 1420 Venezia conquistò il Friuli.
Dopo questa conquista, Venezia trasformò un piccolo borgo nella Fortezza di Gradisca.
Nel 1472 gli Ottomani arrivarono nelle città di Udine e Cividale.
Distrussero villaggi e campagne.
Nel 1473 Venezia costruì una trincea lungo il fiume Isonzo per difendersi.
Ma nel 1478 il comandante ottomano Iskander Beg superò la trincea.
Per questo, Venezia ordinò di rafforzare Gradisca.
Nel 1496 furono costruite le mura di Gradisca, chiamate Emopoli.
Queste mura erano famose in tutta Europa perché resistevano ai colpi dei cannoni.
Le mura erano fatte di pietra e avevano sette torri.
Intorno c’era un grande fossato senza acqua.
Dentro le mura c’era la casa del Capitano della fortezza.
Nel 1499 gli Ottomani invasero di nuovo il Friuli e arrivarono fino a Treviso.
Venezia entrò in guerra.
Nel 1508 vinse Venezia, ma subito dopo si formò un’alleanza contro di lei:
la Lega di Cambrai (Asburgo, Francia, Spagna e Papato).
Nel 1510 gli eserciti della Lega attaccarono Gradisca, ma furono sconfitti.
Nel 1511 però assediarono di nuovo la città e il governatore veneziano si arrese.
Gradisca passò sotto il dominio degli Arciducali.
Nel 1615 Venezia voleva riconquistare Gradisca.
Il comandante Rizzardo Strassoldo migliorò le difese e la città resistette per 25 giorni agli attacchi veneziani.
Dopo la guerra, l’arciduca modernizzò la fortezza.
Nel 1809 Gradisca perse il suo valore militare e divenne una prigione.
Tra il 1863 e il 1866 molte parti della fortezza furono distrutte e il fossato venne riempito.
Oggi, al posto del fossato, c’è un grande parco.

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Video
Episodio 1 (durata 2 min 59 sec) Grand Tour tra Fortezze (guarda il video) – La Dama giunge a Gradisca d’Isonzo, antica fortezza della Serenissima Repubblica di Venezia. Qui trova una cinta muraria realizzata in blocchi di pietra, dotata di sette basse e spesse torri circolari, circondate da un fossato.
Episodio 2 (durata 2 min 17 sec) Sono Leonardo da Vinci (guarda il video) – Leonardo Da Vinci, all’epoca al servizio del Doge di Venezia, esperto anche di strumenti bellici, conosceva segreti che potevano fare la differenza in guerra. Informato della devastazione turca in Friuli, partì verso la Fortezza di Gradisca.
Episodio 3 (durata 2 min 07 sec) La Fortezza non cadde (guarda il video) – Passata in mano agli Arciducali nel 1616, la fortezza di Gradisca resistette a 25 giorni di continui bombardamenti. Terminata la guerra, furono apportati numerosi ammodernamenti, tra cui tre rivellini pentagonali in terra battuta e un fossato a secco.
Episodio 4 (durata 3 min 43 sec) Una diga mobile (guarda il video) – Leonardo, ai piedi del fiume Isonzo, osserva l’acqua e inizia a disegnare. Propone una diga mobile che, in caso d’invasione, allagasse i passaggi obbligati del nemico difendendo la Fortezza. Il progetto venne ritenuto troppo costoso e non se ne fece nulla.
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