Cividale del Friuli

Città Longobarda che sorge sulle rive del Natisone.

Cividale del Friuli dal 25 giugno 2011 è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Si tratta del 46° sito italiano iscritto nella celebre lista.

L'inserimento del sito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO  ha portato con sè anche le più significative testimonianze della Cividale longobarda: la Gastaldaga con il Tempietto Longobardo e i resti del Complesso Episcopale (il complesso cultuale e il palazzo patriarcale), rinnovato da Callisto, i cui resti sono esposti e conservati presso il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo e il Museo Archeologico Nazionale.


COME ARRIVARE

Cividale è raggiungibile con i mezzi pubblici: da Udine con la littorina (stazione centrale e stazione di Sant'Osvaldo) o con la corriera (TPL FVG).

ACCESSIBILITÀ

Nel centro storico ci sono molte zone con dislivelli o con ciottolato. Delle corsie in pietra agevolano il passaggio di mezzi su ruote quali biciclette o passeggini stretti. Sedie a ruote, scooter per la mobilità o passeggini più larghi non riescono a mantenere tutte le ruote sulla corsia in quanto troppo stretta e constringendo a percorrere il ciottolato.

Una passeggiata tra le varie piazze e punti di interesse è fattibile anche per persone con ridotta mobilità o che si muovono su ruote in quanto la pavimentazione è in porfido ad eccezione delle strade in ciottolato. I marciapiedi sono piuttosto stretti per cui chi si muove su ruote è costretto a rimanere sulla carreggiata. Il centro storico è però principalmente pedonale.

Dei parcheggi per persone con disabilità sono situati in prossimità del centro storico permettendo quindi l'arrivo in auto in prossimità del Duomo, del Museo Cristiano o del Pontel Diavolo.

Percorsi tattilo-plantari non sono frequenti.


INFORMAZIONI SULLA CITTÀ

Cividale si trova allo sbocco delle “ Valli del Natisone”, ha rappresentato fin dall'antichità un punto di transito fra la pianura friulana, l'alta valle dell’ Isonzo e, allargando lo sguardo, al vasto ambito centro europeo, Cividale conserva le testimonianze di un antico insediamento di Veneti antichi a partire dal VI secolo a.C. e popolazioni di stirpe celtica a partire dal IV secolo a.C., che avrebbero lasciato traccia di sè nel misterioso complesso detto ipogeo celtico vicino al ponte. ( al momento non visitabile)

Intorno al 50 a.C.Giulio Cesare istituì sulla riva destra del fiume Natisone un Forum: Forum Iulii, che divenne a breve municipium. La fase storica che tuttavia ha lasciato le testimonianze più importanti è quella legata alla presenza delle popolazioni longobarde (568 d.C. - 776 d.C.) che qui fondarono il loro primo ducato. Ai Longobardi appartengono le testimonianze archeologiche ed architettoniche di primaria importanza: il Tempietto all’interno del complesso di S: Maria in Valle, i corredi funerari delle necropoli dell Museo Archeologico, l’ altare di Ratchis ed il Battistero di Callisto nel Museo Cristiano, sono il patrimonio storico e artistico che nel 2011 è stato riconosciuto dall’UNESCO

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