Il "Parco dei Donatori di Sangue" è un'area verde usata per il gioco e il ritrovo. Da qui, si può iniziare una passeggiata verso est lungo un sentiero sterrato lungo il fiume fino ai resti di un rifugio antiaereo della prima guerra mondiale.
Proseguendo, il sentiero diventa lastricato e dopo due curve del fiume si arriva a uno spiazzo con un vecchio lavatoio, dove le donne un tempo lavavano i panni. Vicino c'è la Chiesa di San Michele Arcangelo, che ospita un museo con reperti archeologici e un mosaico longobardo del VIII-IX secolo. Poco oltre, c'è un altro rifugio antiaereo.
Oltrepassando una curva del fiume si entra in città. Attraversando un ponte di ferro si può continuare verso est oltre il ponte, passando per via XXIV maggio e camminando vicino al fiume Ausa. Qui si trovano monumenti sulla Grande Guerra, tra cui una lapide all'entrata delle truppe italiane a Cervignano e un monumento al soldato austroungarico. Continuando lungo via Trento, caratterizzata da case di pescatori, si segue un sentiero pedonale lungo il fiume fino a tornare al ponte di ferro austro-ungarico del 1906 e passando vicino all'antico porto fluviale, si arriva a un monumento che ricorda una strage nazista del 1945.
In alternativa, arrivati al ponte di ferro in corrispondenza del porto vecchio, si può attraversare direttamente il fiume, girare a sinistra e prendere via martiri della Libertà per ricollegarsi al tracciato principale.
Fonte: Friuli Venezia Giulia in movimento - 10 mila passi di salute
3/3
3/3
2/3
Lungo la passeggiata si trovano diverse panchine ombreggiate. Il tracciato presenta una superficie di lastricato, asfalto e nella parte finale sterrato fine.
2/3
Il tracciato presenta una superficie di lastricato, asfalto e nella parte finale sterrato fine.